Replica ai seguenti articoli pubblicati nell’edizione di Fermo del “Corriere Adriatico”: “Scuole, scintille fra sindaci per accaparrarsi gli alunni”, 4 maggio, pag. 8 “Manca solo un’iscrizione. Trasferiti 14 studenti”, 4 maggio, pag. 9
(Ancona, 7 maggio 2022) In merito alla previsione di organico riguardante la scuola primaria di Magliano di Tenna, di cui si parla in un recente articolo, l’Ufficio scolastico regionale ribadisce che il i bambini iscritti alla prima classe sono 7 e quindi insufficienti a istituire una classe autonoma in base all’attuale normativa così come approvata dai competenti organi politici, che prevede un numero minimo di 15 e un massimo di 26 alunni.
Va in proposito ribadito che l’offerta formativa è programmata in ragione dell’efficienza dell’attività didattica secondo standard definiti e dell’efficacia della stessa rispetto ai livelli di prestazione stabiliti dagli ordinamenti scolastici. La formazione di classi e plessi scolastici con indici di funzionalità didattica di gran lunga inferiori agli standard non assicura infatti quell’efficace azione didattica a cui hanno diritto tutti gli studenti e le rispettive famiglie.
Tra gli indici di funzionalità didattica da considerare è contemplata peraltro la distanza tra punti di erogazione del servizio e i tempi di percorrenza. L’indicazione di riorientare i pochi alunni iscritti alla classe prima del plesso di Rapagnano, afferente allo stesso istituto comprensivo è stata data quindi sia in considerazione dell’obiettivo di offrire ai ragazzi una migliore qualità della didattica sia della breve distanza (3,7 km) e dai tempi di percorrenza (circa 5 minuti) tra i due comuni interessati.
Quanto invece alla classe prima della scuola secondaria di primo grado di Ponzano, l’USR sta valutando l’opportunità della sua attivazione, che potrebbe a breve essere formalizzata.
Per invertire il fenomeno della diminuzione delle iscrizioni non è peraltro sufficiente la previsione di un numero di alunni per classe sempre più ridotto, ma sono necessari ulteriori interventi preventivi e iniziative programmatiche in capo alle amministrazioni competenti, non esclusa, ovviamente, quella comunale. La non attivazione di classi in ogni caso non pregiudica la possibilità di un incremento del numero degli alunni, peraltro previsto dallo stesso sindaco di Magliano, al prospettarsi del quale, come unanimemente auspicato, si garantisce la formazione di nuove classi
|